
IN PORTRAIT:
Julien Boit

Tiratore GECO-IPSC
Julien Boit, France
Julien è nato nel 1977 e ha iniziato a sparare sotto la guida del padre e dello zio. Dopo aver iniziato con la carabina e la pistola ad aria compressa tradizionali da 10 metri, è passato al 22LR e poi alle pistole di grosso calibro. Qualche anno dopo ha scoperto l'IPSC e non si è più guardato indietro. Dal 1999 partecipa a competizioni locali e internazionali. Spara principalmente con la pistola, ma ha provato anche con la carabina e il fucile, ma il suo primo amore sono le pistole.
DISPONIBILE, COMPETITIVO, RISPETTOSO
È sempre disposto ad aiutare ed è stato coinvolto nell'organizzazione di competizioni come la famosa Medcup del 2000 e di gare di club di livello 2 nella sua zona. Ha gareggiato a vari livelli per quasi 25 anni, dalle gare di club di livello 2 ai campionati mondiali di livello 5.
Rispetta gli altri tiratori, i gestori dei poligoni e gli organizzatori delle gare, perché siamo tutti una grande famiglia e dobbiamo lavorare insieme. Julien ha fatto parte della squadra nazionale francese, in una veste o nell'altra, dal 2001. Ha sparato per molti anni nella divisione Standard, arrivando secondo individualmente e terzo con la squadra all'EHC 2007, tra i primi 10 alle WS 2010 e terzo con la squadra alle WS 2017. Fa anche parte del team di istruttori della Federazione Francese e lavora principalmente con le armi lunghe (fucile e carabina/PCC). Julien ha anche vinto diversi titoli nazionali in tre diverse discipline: Modificata, Standard e Classica.

L'AFFIDABILITÀ È LA CHIAVE!
Che si tratti della pistola o delle munizioni, l'affidabilità è fondamentale. La precisione è il contrappeso. Per quanto riguarda le munizioni, per le competizioni uso munizioni 9mm di fabbrica GECO con proiettili da 124gr. Le munizioni ricaricate che uso per l'allenamento sono composte da componenti GECO (ottone, proiettili, inneschi) e polvere Reload Swiss RS12. Entrambe mi danno le prestazioni di cui ho bisogno per poter contare su precisione e affidabilità. Per i miei fucili uso naturalmente le "buone vecchie" munizioni 223 da 55 grani della GECO. Le mie pistole sono Phoenix Drake per la Production Optics Division con un Trijicon SRO. Il mio equipaggiamento è di Guga Ribas e utilizzo le migliori protezioni acustiche di Sordin.

Tutte le competizioni portano con sé ricordi diversi e tutti sono importanti, ma il Worldshoot 2002 in Sudafrica è stato probabilmente uno dei più memorabili per me. Il luogo, i palchi, il cibo, ecc...
INTERVISTA RAPIDA A JULIEN BOIT - SESSIONE Q&A:
COME TI PREPARI NELLA BASSA STAGIONE?
A cosa presti attenzione durante l'allenamento a secco e su quali aree lavori?
Quanto tempo dedichi ogni settimana all'allenamento a secco (gestione dell'arma, acquisizione del bersaglio, cambio di posizione del corpo, diverse posizioni di tiro, ecc.) Non faccio molto allenamento a secco. Tuttavia, cerco di manovrare le mie armi il più spesso possibile. Ogni volta che la tiro fuori dalla cassaforte, la tiro fuori dalla borsa, la pulisco, provo a sparare qualche volta. Sento il grilletto e tiro il carrello.
Fai qualche lavoro fisico?
Se sì, di che tipo? (Resistenza o cardio, resistenza alla forza, forza massima, velocità, agilità, esercizi di coordinazione, stabilizzazione del core, ecc.)
Faccio Crossfit ogni settimana. Mi aiuta molto in tutte le aree citate. Forza, cardio, flessibilità, velocità, agilità, ecc.
E per quanto riguarda l'allenamento mentale?
Quali sono i metodi che trovi più utili? (Tecniche di visualizzazione, esercizi di respirazione, ecc.)
Sto ancora cercando di trovare una tecnica che funzioni al meglio per me. Cerco di visualizzare qualcosa e di programmare il mio cervello per questo compito.
Cosa devo fare, su cosa devo concentrarmi? QUALI MODIFICHE ALL'INVENTARIO SONO PREVISTE E QUANDO? Modifiche all'arma o ai mirini?
Il cambiamento principale di questa stagione è il passaggio a un nuovo reparto, l'Ottica di Produzione, e l'utilizzo di una nuova pistola, la Phoenix Drake. Sto anche imparando a usare correttamente il punto rosso.
Ci sono cinture o altre attrezzature che vorresti cambiare/migliorare?
Potrei aggiornare la mia attrezzatura con gli ultimi prodotti di uno dei miei partner, Guga Ribas.
Qual è il tuo attrezzo preferito e perché?
Potrebbe sembrare strano, ma è un pezzo sentimentale: è una delle mie prime cinture interne, che uso ancora dopo circa 20 anni!
Qual è la tua arma preferita e perché?
È come chiedermi quale dei tuoi figli è il tuo preferito: non posso dirlo!
Oltre alle armi, alle cinture o alle cose più ovvie, quale equipaggiamento pensi che ogni tiratore IPSC debba avere? Una buona protezione per gli occhi e le orecchie. È indispensabile per proteggere gli occhi e l'udito.
COME TI PROCURI E TESTI LE TUE MUNIZIONI? Se carichi tu stesso le munizioni, quali sono i componenti più importanti per te? Fattore, prestazioni/precisione, rinculo?
È un equilibrio di tutti questi componenti. Voglio che le mie munizioni siano precise, affidabili, pulite e sicure.
Quante munizioni usi all'anno per ogni arma?
Dipende dalle date di tiro e se c'è una grande competizione come i Campionati Europei o Mondiali. Può variare tra i 10.000 e i 30.000 colpi all'anno. Fai una distinzione tra le munizioni per l'allenamento e quelle speciali per le competizioni o usi un unico tipo per tutto? Munizioni di fabbrica GECO per le competizioni e munizioni ricaricate con componenti GECO e polvere Reload Swiss per l'allenamento.
PIANIFICAZIONE DELLA STAGIONE Quante gare fai in un anno normale?A seconda dell'anno, di solito da 4 a 6 gare. Se si tratta di un anno di campionato, probabilmente sono di più. Quanti viaggi all'estero hai programmato per il prossimo anno?
Per ora ho in programma quattro viaggi all'estero. Italia, Germania e forse Finlandia.
Qual è la competizione più importante per il prossimo anno? I campionati francesi sono sempre un obiettivo per me. Cercherò di difendere il mio titolo nel Classico e di fare il meglio possibile nell'Ottica di Produzione, che è una disciplina nuova per me. Come ti preparerai per la competizione principale?
Ci saranno periodi di riposo, partite di prova o altre fasi speciali? Ogni gara è un test prima della competizione. Per questo motivo mi concentrerò su ogni partita e imparerò da essa. Cercherò anche di fare sessioni di allenamento importanti più spesso.
SUCCESSI E SCONFITTE Cosa ti spinge a partecipare all'IPSC o cosa lo rende così attraente?
L'IPSC è sempre una sfida. Gli stage non sono mai uguali, le partite non sono mai uguali! Ogni volta che vai al traguardo, è una nuova sfida. Ti fa viaggiare per il mondo, incontrare persone fantastiche e scoprire nuovi posti.
Qual è stata la competizione di maggior successo/divertimento (la scorsa stagione) e perché?
Probabilmente gli ultimi Campionati Europei in Grecia. Anche se non ho raggiunto il mio obiettivo, è stato un grande momento con i compagni di squadra, gli amici e i membri della squadra nazionale.
Qual è stata la tua peggiore gara e perché?
Non si è trattato di una gara, ma di una sessione di allenamento con la nostra squadra nazionale all'Accademia Eric Grauffel. Avevo problemi di vista e avevo difficoltà a riconoscere il bersaglio. È stata una settimana piuttosto dura, sia dal punto di vista fisico che nervoso.
PARTECIPARE A UNA GARA Su cosa ti concentri durante la corsa? Mi concentro sulla programmazione del mio cervello per il compito. Strategia, movimento, ricarica, concentrazione sull'obiettivo, ecc. Come affronti il fatto di essere il primo a sparare nel primo stage? Tutti devono sparare. Spera solo che non sia un test complicato. Concentrati su ciò che puoi fare, attieniti al piano e cerca di eseguirlo al meglio. Quanto tempo prima del primo tiro di gara arrivi al poligono? Di solito arrivo al poligono circa un'ora prima del primo tiro. Preparo la pistola, carico i caricatori e mi riscaldo fisicamente.
Cosa mangi e come ti mantieni in forma durante una gara? Non c'è niente di speciale. Cerco solo di mangiare un pasto sano a colazione. Poi faccio piccoli spuntini durante la giornata e bevo molto. Hai una formula/principio per affrontare una gara? (Ti concentri sulla velocità o sui colpi; ti spingi occasionalmente ai tuoi limiti/al di fuori della tua zona di comfort o prendi consapevolmente dei rischi; preferisci essere in una squadra con "tiratori migliori" o viceversa, ecc.)
Quando mi avvicino a uno stage, cerco di valutare che tipo di stage sia. Si tratta di uno stage con un fattore di impatto elevato che premia la velocità o di uno stage con un fattore di impatto basso che premia i punti?
A quel punto puoi decidere se sacrificare un po' di precisione per una maggiore velocità o viceversa. Naturalmente, può essere una buona cosa fare squadra con i migliori tiratori contro cui stai gareggiando. Potrai vedere le loro strategie e i loro risultati e agire di conseguenza. In caso contrario, dovrai procurarti le informazioni da solo, il che richiede tempo ed energia.
Quali sono gli elementi/disegni dello stage che ti piacciono di più e quali di meno? (Percorsi lunghi, percorsi corti, bersagli mobili, percorsi di memoria, percorsi con molta corsa, percorsi in cui la precisione è importante, percorsi spray and pray, ecc.) Mi piacciono tutti perché è questo che rende l'IPSC così divertente. Tuttavia, devo dire che mi piacciono i corsi lunghi con alcune sezioni di corsa e un mix di bersagli facili e difficili. Mette alla prova molte delle tue abilità in una sola tappa. Le tappe di memoria non sono le mie preferite.
Che consiglio daresti a un principiante dell'IPSC o a chiunque sia interessato a questo sport al suo primo giorno? Impara prima di tutto le nozioni di base. Inoltre, abbi la disciplina di applicarle ogni volta. E soprattutto, cerca di divertirti! L'IPSC è proprio questo!