In armonia con la natura...
Cresciuta in una fattoria con polli e bovini, nella vita di Lina la produzione sostenibile di alimenti di origine animale è sempre stata importante. Con la caccia e l'apicoltura, la 25enne ha finalmente fatto un altro passo verso l'autosufficienza. Nel novembre 2020 è diventata la prima della sua famiglia a ottenere una licenza di caccia.

DALLA CACCIA ALLA COLONIA DI API: IL FASCINO DELLA NATURA
Dall'anno scorso, tiene anche le sue colonie di api. “Mi sono avvicinata alla caccia grazie al mio compagno, cacciatore appassionato da otto anni. All'inizio mi portava sempre con sé e mi permetteva di guardargli le spalle. Sono rimasta sorpresa di quanto la caccia sia e possa essere versatile. Conoscere la natura e la selvaggina mi ha affascinato così tanto che ho deciso di prendere la licenza di caccia”, racconta Lina. Mangio anche più consapevolmente di quanto facessi. “Un rapporto consapevole con il creato, compreso un riciclaggio ragionevole, mi sta particolarmente a cuore: è uno dei motivi per cui ho scelto il proiettile a deformazione GECO PLUS, efficace e allo stesso tempo rispettoso della selvaggina”.
Cartucche a palla
GECO PLUS
GECO PLUS è sinonimo di potenziale di penetrazione e basso impatto sulla carne della preda, anche sugli animali più robusti.

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Cartucche a palla
GECO SOFTPOINT
La GECO SOFTPOINT può essere utilizzata ovunque ed è adatta praticamente a qualsiasi stile venatorio.

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Cartucche a palla
GECO EXPRESS
La GECO EXPRESS è adatta a qualsiasi stile di caccia in cui la precisione e l'efficacia su lunghe distanze sono importanti.

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Cartucche a palla
GECO ZERO
La GECO ZERO è una palla senza piombo altamente efficace e precisa, adatta a tutte le specie di selvaggina.

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Cartucche a palla
GECO STAR
La GECO STAR è un proiettile a espansione senza piombo con il massimo effetto di profondità e un elevato peso residuo.

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GECO PLUS

GECO SOFTPOINT

GECO EXPRESS

GECO ZERO

GECO STAR
L’IMPORTANTE È RESTARE ATTIVI
Lina, che ha la possibilità di cacciare sia in una riserva di bassa caccia sia, con amici cacciatori, in una riserva di caccia grossa (daini), non ama indicare una specie di selvaggina preferita “...perché ogni tipo di selvaggina ha il suo fascino”. Preferisce cacciare nei mesi estivi, quando la selvaggina è più attiva e c'è molto da vedere e da scoprire. “Dopo una lunga giornata di lavoro, mi piace prendermi del tempo per me e godere della diversità della zona e delle specie di selvaggina. Non si tratta solo di sparare, ma di sperimentare”, spiega Lina, che di lavoro fa la paramedica.
LA CACCIA È UN’ESPERIENZA
La sua esperienza di caccia più formativa fino ad ora è stata l'uccisione del suo primo cervo, un bel fusone di un anno. Lina è riuscita a sparargli la sera del 14 maggio 2021 nella riserva di caccia in una zona verde dietro casa, in compagnia del suo ragazzo. “Era bello, caldo e soleggiato e ho avuto abbastanza tempo per prendere la mira. Sapevamo dov’era perché lo avevamo visto lì in precedenza. Quando quella sera mi è apparso nel campo di mira, sono riuscita subito a sparare un colpo pulito a 80 metri. Il cervo era a terra e ho sentito una grande gioia”.
NESSUNA FUGA È MEGLIO
Nessuna fuga o breve fuga, anche questo è un criterio importante per la cacciatrice nella scelta del proiettile. “Per me è importante che le munizioni siano conservative sulla carne, ma che forniscano abbastanza energia per evitare lunghe distanze di fuga. Con GECO PLUS è così: posso usare la cartuccia sia per un capriolo leggero che per un daino più robusto”. Anche se Lina caccia principalmente nella riserva di bassa caccia a lei familiare, le munizioni devono essere versatili ed essere adatte tanto per la selvaggina leggera quanto per quella pesante.
IL SENSO DELLA COMUNITÀ
Più importante del successo della caccia, tuttavia, è la convivialità, nonché lo scambio di esperienze, sia dopo un'eccitante caccia in battuta che dopo un rilassante battuta in appostamento in una calda serata estiva. In definitiva, ciò che conta è l’esperienza nel suo complesso. “Durante il mio periodo come giovane cacciatrice sono entrata in contatto con una comunità di cacciatori super aperta e ricettiva, cosa che apprezzo molto. Per me, nella caccia non c’è posto per i pregiudizi e l'invidia”, sottolinea Lina.